Il nuovo protocollo per le revisioni prevede l’utilizzo delle telecamere per monitorare il corretto lavoro dei centri autorizzati.
Dal prossimo 1° gennaio verranno applicate le nuove regole relative alle revisioni delle moto (ma anche delle auto) che permetteranno di eliminare quelle effettuate in modo superficiale, favorendo così la sicurezza stradale. Dopo le numerose proteste dei tanti centri autorizzati che hanno sempre eseguito le revisioni in maniera scrupolosa e corretta, dall’inizio del prossimo anno le revisioni saranno filmate in modo da contrastare i soliti “furbetti” che nel corso degli anni hanno effettuato revisioni non proprio corrette.
La videosorveglianza durante la revisione verrà comunicata in tempo reale alla Motorizzazione Civile, che monitorerà le varie operazioni effettuata, come previsto dal nuovo protocollo per le revisioni battezzato “Mctcnet2“. Per contro, i centri revisione hanno dovuto investire una consistente cifra non inferiore ai 10.000 euro, per adeguare macchinari e software utilizzati, mentre la tariffa ministeriale risulta bloccata da circa 7 anni.
Ricordiamo che la prima revisione per le moto va effettuata dopo quattro anni dall’immatricolazione e successivamente ogni due anni. La revisione va effettuata entro il mese corrispondente alla scadenza biennale (se si è già effettuata la prima dopo i 4 anni dall’immatricolazione ) riportata sul libretto di circolazione.
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