Sei qui:

Nuova Honda CRF1000L Africa Twin 2016: la leggenda che si rinnova

Nuova Honda CRF1000L Africa Twin 2016: la leggenda che si rinnova - image 003346-000042595 on https://moto.motori.net

Honda è orgogliosa di svelare nuovi ulteriori dettagli della CRF1000L Africa Twin, che sarà disponibile in tutte le concessionarie ufficiali Honda entro la fine del 2015. Come le sue celebri antenate, la CRF1000L Africa Twin è stata progettata per affrontare i percorsi più avventurosi, grazie al potente motore, alla dinamica ciclistica e al peso contenuto in 208 kg a secco, che la rendono pronta a percorrere i continenti a qualsiasi latitudine e in ogni condizione, sia su strada che in fuoristrada.

Fin dall’inizio del progetto CRF1000L Africa Twin c’è stata una moto
che ha impressionato ingegneri e designer per il suo equilibrio tra
usabilità, bilanciamento e maneggevolezza, sia su strada che in
off-road: la straordinaria XRV750 Africa Twin, che ha dimostrato di
essere un punto di riferimento perfino quando messa a confronto con le
più recenti moto del segmento adventure. La moto che oggi porta il suo
stesso nome, non condivide nessun componente con la progenitrice ma ne
eredita totalmente l’essenza e lo spirito, lo stesso che ha reso la
XRV750 così straordinariamente speciale.

L’approccio alle inarrestabili prestazioni di questa moto è
cominciato con la progettazione del propulsore. Performante in
fuoristrada così come sulle lunghissime percorrenze e in tutte le
situazione intermedie tra questi due estremi, il motore bicilindrico
parallelo della CRF1000L Africa Twin si basa sull’esperienza accumulata
da Honda nelle competizioni fuoristrada con le CRF250/450R. Dalle
fenomenali moto da cross Honda la nuova Africa Twin eredita infatti lo
stesso tipo di testata Unicam e la generale estrema compattezza non solo
della distribuzione ma di tutte le componenti. Infine, con l’obiettivo
della massima efficienza e affidabilità, l’accensione è del tipo a due
candele per cilindro.

L’erogazione di potenza e coppia è forte e lineare, con una grande
prontezza di risposta su tutto l’arco di giri, accompagnata da un rombo
di scarico cupo e profondo che diventa esaltante al salire di giri.
Parte del merito è anche dell’albero motore con fasatura a 270°, che
caratterizza inoltre l’erogazione per l’uniformità della spinta e le
eccezionali doti di trazione. Infine, un doppio contralbero di
bilanciamento riduce drasticamente le vibrazioni e la rumorosità
meccanica lasciando al pilota solo il piacere di guida a qualsiasi
regime.

Il ridotto sviluppo in altezza del motore contribuisce all’eccellente
luce a terra della nuova CRF1000L Africa Twin – un requisito essenziale
per una maxi-enduro dalla così forte connotazione off‑road – mentre
l’intelligente disposizione dei componenti interni ha effetti positivi
sia sul comportamento dinamico che sul look del motore. La pompa
dell’acqua è infatti collocata all’interno del carter frizione e
azionata da uno dei due contralberi di bilanciamento, lo stesso che
aziona anche la pompa dell’olio. Inoltre, per renderlo ancora più
compatto, il carter motore ha un design ribassato e ospita l’olio con la
relativa pompa in pressione.

Il cambio a 6 rapporti è leggero, robustissimo, ed è progettato con
lo stesso sistema di azionamento delle CRF250/450R che assicura cambiate
rapide e precise anche sotto sforzo. La frizione assistita con
antisaltellamento, poi, rende anche le più repentine scalate e frenate
perfettamente controllabili, oltre ad alleggerire l’azione sulla leva in
qualsiasi frangente.

Nella progettazione del resistente telaio in acciaio della nuova
CRF1000L Africa Twin, tre caratteristiche essenziali – le stesse
dell’originale XRV750 – sono state considerate tra gli obiettivi del
progetto: le elevate performance in fuoristrada, il grande comfort sulle
lunghe distanze e la notevole agilità nell’uso quotidiano, doti
eccezionalmente bilanciate in maniera tale da renderla una incredibile,
divertentissima tuttofare.

Il telaio a semi-doppia culla offre il perfetto bilanciamento tra la
stabilità ad alta velocità, anche a pieno carico, l’attitudine alla
guida in fuoristrada, la maneggevolezza e la resistenza alle
sollecitazioni, anche le più estreme. La centralizzazione delle masse e
l’abbassamento del baricentro sono stati inoltre ottenuti posizionando
alcune delle componenti ausiliarie, come ad esempio la batteria, dietro
la bancata dei cilindri.

La forcella Showa a lunga escursione è completamente regolabile e sui
piedini a perno avanzato monta pinze freno radiali Nissin a 4
pistoncini che mordono dischi flottanti da 310 mm con profilo a
margherita. Il monoammortizzatore è pluriregolabile, con pratico
registro idraulico a pomello per il precarico molla. E come sulla CRF450
Rally per quanto riguarda ruote e pneumatici, la nuova CRF1000L Africa
Twin monta cerchi a raggi da 21” all’anteriore e 18” al posteriore, con
pneumatici nelle misure 90/90-21 e 150/70-18 sui quali è possibile
montare sia pneumatici più adatti alla guida su strada che performanti
gomme tassellate per il fuoristrada professionale.

Nel pieno rispetto del tema “Unlimited Adventure” cui è ispirato il
suo design, la nuova CRF1000L Africa Twin ha sovrastrutture ridotte al
minimo ma resistenti, che offrono un grande feeling di agilità e
leggerezza ma al tempo stesso un’ottima protezione aerodinamica. Il
gruppo ottico anteriore sdoppiato mantiene l’originale “sguardo” che è
la firma di tutte le Africa Twin, mentre la sella è regolabile su due
livelli di altezza, a 870 o 850 mm. Infine, il serbatoio di grande
capacità – da 18,8 litri – anche grazie alla notevole efficienza dei
consumi rende possibile percorrere 400 km prima di un nuovo
rifornimento.

Per far sì che l’elettronica di bordo permetta di adeguare la resa
dinamica della moto ad ogni condizione climatica e di fondo, sia su
strada che in fuoristrada, il sistema per il controllo della trazione
Honda Selectable Torque Control (HSTC) si può impostare su tre livelli
di intervento oppure disattivarlo, ed è possibile escludere l’ABS sulla
ruota posteriore (solo versioni ABS e DCT-ABS) con un comando pratico e
veloce.

La nuova CRF1000L Africa Twin sarà disponibile in tre versioni:
Standard, ABS e DCT-ABS, per le quali sono previste quattro
entusiasmanti colorazioni: CRF Rally, Tricolour, Silver, Black, tutte
con gruppi ottici a LED, a partire da Euro 12.400 f.c. .

Cambio sequenziale a doppia frizione DCT ‘Adventure’

La nuova CRF1000L Africa Twin sarà disponibile anche in versione con
cambio sequenziale a doppia frizione Honda DCT (Dual Clutch
Transmission). Questa tecnologia unica, che solo Honda può offrire,
sfrutta come sempre gli stessi carter motore delle versioni con
tradizionale cambio manuale e, con il nuovo motore bicilindrico
parallelo, giunge alla terza generazione offrendo ulteriori funzionalità
e un’efficacia addirittura superiore.

Il cambio sequenziale a doppia frizione Honda DCT permette sia
l’utilizzo in modalità manuale MT (Manual Transmission) con palette al
manubrio, sia due modalità automatiche, la D (Drive) e la S (Sport). La
modalità D offre il miglior equilibrio tra efficienza dei consumi e
comfort di marcia. La modalità S, destinata a quelle situazioni in cui
il pilota preferisce una risposta sportiva del cambio, offre per la
prima volta tre opzioni tra cui scegliere: S1, S2 ed S3.

Ma non è tutto. Il cambio DCT della nuova CRF1000L Africa Twin è
stato messo a punto per offrire la risposta più efficace anche nel
fuoristrada impegnativo, grazie alla nuova funzionalità G, attivabile
con un apposito tasto, facilmente raggiungibile, posizionato sul lato
destro del cupolino. Qualunque sia la modalità attiva, premendo il tasto
G viene enfatizzata la trazione e il controllo della motricità –
caratteristiche particolarmente importanti nel fuoristrada – riducendo
l’entità dell’intervento della frizione in uso durante i cambi marcia.

Infine, è presente un sensore di inclinazione, grazie al quale la
centralina di controllo del DCT può decidere in maniera ancora più
accurata il momento migliore per effettuare la cambiata, tenendo conto
istante per istante anche della dinamica di guida e regalando così un
livello di controllo ulteriormente raffinato.

Leggi anche:

Lascia un Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

INFORMATIVA SULLA NEWSLETTER DI MOTORI.NET

Stai visualizzando questo messaggio perchè il tuo indirizzo risulta presente nel nostro sistema.
Ho letto e acconsento l’informativa sulla privacy

Acconsento al trattamento di cui al punto 2 dell’informativa sulla privacy

Conferma



Se desideri rimuoverti dalla newsletter, puoi utilizzare questo link: clicca qui.